04 maggio 2006

Sweet as, bro!

04-05-2006
Day 65
Auckland, New Zealand




L'isola del giorno dopo.
Sono partito dal Cile il primo maggio mentre nelle strade di Santiago agitati manifestanti trasformavano la festa dei lavoratori in guerriglia urbana. Dopo un volo di tredici ore sono atterrato, il 3 maggio... avendo superato l'international date line in mezzo al Pacifico, quest'anno per me il 2 maggio non e' esistito.

Nuova Zelanda: non potrei essere piu' lontano da casa di cosi'...

Auckland e' una grande citta' di un milione e mezzo di abitanti (quasi la meta' della popolazione nazionale), ma non sembra: il centro, downtown, ha moderni grattacieli, starbucks e wagamama, ma i quartieri appena fuori sono immersi nel verde e punteggiati di casette di legno colorate tanto che paiono villaggi vittoriani della campagna inglese.

Un ostello in pieno centro mi permette di visitare i dintorni, passeggiare su alcuni dei 48 piccoli vulcani spenti su cui e' costruita la citta', comprare la guida nuova zelanda+australia e I Pilastri della Terra di Ken Follet, tutto quanto in inglese, usati e a meta' prezzo. Approfitto di un tour cittadino gratuito cercando di capire lo slang locale del ragazzo che ci fa da guida (sweet as, bro!=esclamazione per qualsiasi cosa sia positiva, buona, bella) e di abituare l'orecchio al suo strano accento che assomiglia a quello di un pastore di pecore di Inverness nel nord della Scozia.
In ostello conoscouna coppia di Verona, ri-sintonizzo il cervello su un piu' riposante italiano e vado a cena con loro: sono un architetto e una biologa marina appena laureati in cerca di lavoro per rimanere qui un anno.

Domani finalmente lascio la citta' e parto alla scoperta della natura di queste due isole dall'altra parte del mondo.

4 Comments:

At 04 maggio, 2006 11:52, Anonymous Anonimo said...

Volando dal Cile alla Nuova Zelanda per te il 2 Maggio non è esistito?...tranquillo non è successo un cazzo!

 
At 04 maggio, 2006 15:55, Anonymous Anonimo said...

Bella lì!
Questa è l'espressione che diciamo in Italia che corrisponde a quella che tu utilizzi in questi giorni. Credo che alla fine la Nuova Zelanda ti sembrerà soltanto un gran dejà-vu dell'Inghilterra. E' strano che due posti così lontani fra loro si somiglino tanto, no? Stranezze di questa pazza, pazza terra... Io sto già aspettando la bloggAustralia... Mi interessano di più i serpenti velenosi che le mansuete pecore; anche se capisco che tu non disprezzi, dopo tanta astinenza sessuale (esclusa la settimana con Chiara), la presenza di animali così soffici e mansueti...
Yammman Cicciman!
Besos Carlito

 
At 05 maggio, 2006 18:01, Anonymous Anonimo said...

Ancora adesso mi pento di essere stato in Australia senza aver fatto un "salto" in Nuova Zelanda... quindi tante descrizioni e fotografie, ti raccomando! Cmq in Australia di serpenti meglio non incontrarne perchè son quasi tutti mortali (anche se tu rischieresti di più l'accoppiamento che un morso...ci siamo capiti no?)
Chiuditi
Spedo

PS. Approfitto del tuo blog per salutare Carlitos, compagno cicciman di muretto in Jamaica!

 
At 07 maggio, 2006 11:36, Anonymous Anonimo said...

Proprio ieri sera abbiamo ripercorso i tuoi primi due mesi di viaggio con Ulisse sulla rai! nessuno vuol essere ripetitivo, ma il pensiero comune rimane sempre:"che invidia!!"
Ti abbracciamo forte

 

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