03 settembre 2006

The End

31-08-2006
Day 183
Brescia, Italy

Negli ultimi sei mesi ho percorso circa trentamila chilometri in aereo ed altrettanti in bus, a piedi, in treno, motorino, macchina, jeep, taxi, tuk-tuk, bicicletta, nave, motoscafo, canoa, ho dormito in sessanta letti diversi, svegliato in ugual numero di luoghi sconosciuti, scattato cinquemila fotografie e conosciuto centinaia di persone.

Attraverso tutto questo mi sono portato appresso uno zaino che si copriva di polvere, due occhi che si riempivano di tutte le immagini che possono contenere, e il mio cuore, sempre più gonfio di emozioni e allo stesso modo desideroso di tornare nel posto a cui appartiene:
tra le persone che più amo.


Grazie infinite anche a tutti gli amici che mi hanno seguito su questo blog, avete aggiunto significato a ciò che stavo facendo e tenuto grande compagnia.

Se invece è la prima volta che leggi queste mie parole, beh torna al primo post nell'archivio, comincia a leggere dall'inizio e...

BUON VIAGGIO!

13 Comments:

At 05 settembre, 2006 14:13, Anonymous Anonimo said...

ciao!
questi ultimi giorni continuavo a tornare sul blog nonostante sapessi che non c'era più nulla di nuovo...
e invece, eccoti qua!

grazie a te per averci fatto compagnia da lontano con i tuoi racconti pieni di sorprese.

Non è detto che, per scrivere un blog, devi stare per forza lontano da casa!
Anche se, devo ammettere, i ragni tarantolosi dell'Amazzonia sono più interessanti delle pesche sciroppate della zia Pina di Mompiano.
besos carlito

 
At 05 settembre, 2006 15:31, Anonymous Anonimo said...

Grazie a te che ci hai portato per la prima volta (almeno per me) in questi posti meravigliosi senza muoverci dalla sedia. Penso che nemmeno noi ci scorderemo mai di questa tua avventura.
E poi non vedo l'ora di andare a controllare di persona se tutto quello che hai scritto è vero! ;-p

P.s. Ora aspettiamo il blog di Carlito e Melanie da New York!
O se preferiscono dal primo ottobre "Casa Guarneri"...

 
At 05 settembre, 2006 18:49, Anonymous Anonimo said...

... attendo il tuo libro... un mega abbraccio Alessandra

 
At 06 settembre, 2006 17:38, Anonymous Anonimo said...

Grazie a te di tutto!Non vedo l'ora di rivederti e di abbracciarti!
Anch'io attendo il tuo libro.
ciao
magu

 
At 08 settembre, 2006 11:35, Anonymous Anonimo said...

Ben Tornato!!!
in questi mesi ci hai davvero fatto sognare tutti!
Bacio
Sara

 
At 11 settembre, 2006 11:37, Anonymous Anonimo said...

Sono felicissimo di riaverti qui, vecchio re dell'elicottero!

Roby

 
At 06 novembre, 2006 02:32, Anonymous Anonimo said...

Ciao viaggiatore,ti capisco non riesci a riprenderti. Flesh costanti di momenti indimenticabili, quegli sguardi commoventi impressi nel cuore,quelle energie di posti incantevoli, le parole di persone umili impresse nella tua anima. Ma the life must go on e non ti preoccupare che anche se la vita quotidiana ricomincera' la vivrai con la scoperta di sfumature nuove. Da una around the world traveler.Good luck!

 
At 23 novembre, 2006 22:32, Anonymous Anonimo said...

Cosa ti ha aiutato a tornare alla normalità dopo un esperienza così speciale?

 
At 24 novembre, 2006 00:41, Anonymous Anonimo said...

Il punto e' proprio questo, che la normalita' che vivo ora e' molto diversa da quella in cui vivevo prima. E'un salto di qualita' e di continua ricerca non tanto attorno al mondo ma dentro se stessi. Il percorso e'infinito ma splendido. By un around the world traveler meglio accorciarlo con Lio.

 
At 24 novembre, 2006 19:56, Blogger MarcoMasse said...

Credo che Lio abbia centrato la questione: è un salto di qualità; non scendo nei meandri delle ripercussioni psicologiche del viaggio e del rientro (al momento non ne ho proprio voglia), ma vi dico semplicemente che ora sono molto più sereno di prima di partire, che ho avverato un sogno ed è una cosa che capita di rado, che ho sfamato il tarlo nel cervello che mi diceva "paaaarti, paaaartiiii", che qualsiasi cosa ora io faccia, difficile, stressante, deprimente che sia, ho una buona scorta di entusiasmo e fiducia a cui attingere a piene mani. Quantomeno posso dire di averlo fatto, di avere scoperto quanto sia facile viaggiare per il mondo (basta avere qulche soldo in tasca...), e ora sono nelle condizioni ottimali per cercare altre sfide, affrontare nuove avventure, iniziare progetti diversi.
Beh, sì sì bravo, belle parole, ma che nostalgia a riguardare queste fotografie!!!

 
At 25 novembre, 2006 20:20, Anonymous Anonimo said...

La nostalgia è normale...ma la vera fortuna nella vita, come hai detto tu, è avere un posto dove ci sono persone che ti vogliono bene. Grazie a questo tu hai potuto viaggiare, senza radici solide dentro non si va liberi e "normali" da nessuna parte(vedi Bowlby).Complimenti per come sei, sono fortunate le persone che ti stanno vicino.

 
At 12 febbraio, 2007 04:54, Anonymous Anonimo said...

stupendo...grazie mi hai regalato delle emozioni sapendo che una persona a cui voglio bene è proprio in uno dei posti descritto da te..grazie ancora.Sweet as bro.

 
At 18 giugno, 2009 17:35, Anonymous Anonimo said...

Tre anni fa...
mi sembra ieri che sei partito per questa avventura. Quante cose sono successe dal 2006!
rileggo il tuo blog per farmi un'idea del viaggio di nozze, anche se forse riguardando le tue foto le idee mi si confondono ancora di più in testa.
Complimenti, è stato un bellissimo viaggio e un bellissimo blog, mi vengono le lacrime agli occhi ancora oggi.
la vita è il viaggio più lungo, ma le tue spalle diventano sempre più larghe per ospitare il tuo zaino che ogni giorno si arricchisce di esperienze e di dure prove che la vita ti riserva. Sei troppo forte.

TVB e grazie
Carlitos

 

Posta un commento

<< Home