05 marzo 2006

Mare e deserto

03-03-2006
Day 3
Paracas, Peru

Ieri sera alle 23:00 arriva in ostello un australiano giramondo (come tutti gli australiani mi pare di capire...) e, complice un bottiglione di vino dolcissimo ma forte offerto da Fraces gestore dell´ostello, abbiamo proseguito a chiacchierare di viaggi fino alle due di notte.
Sveglia alle 6:00. Alle 7:00 parte il pullman della Ormeño vers Paracas; nella sala d´attesa due ragazzi parlano italiano...Giovanni di Alessandria e Andrea di Brescia! Trascorriamo insieme le 4 ore di viaggio (confortevole, con servizio di panini e bevade includido). Giovanni un vulcano di parole e entusiasmo, Andrea discreto e acuto; si rivelano un´ottima compagnia. Arrivati a Paracas loro due, in viaggio organizzato di due settimane, alloggiano nel miglior hotel in zona, io zaino in spalla cammino fino alla spiaggia e trovo all´Hostal Ballestas-El Chaco una camera pulita con letto grande, ventilatore, televisione e bagno privato; 6 euro senza colazione; tanto domani mi sveglio presto per fare dur escursioni alle isole Ballestas e alla riserva naturale nazionale di Paracas, regno di uccelli, pellicani e leoni marini.
Pranziamo tutti insiemi sul lungo mare, ottimo fritto misto, offre Giovanni; mi invitano a passare il pomeriggio in piscina da loro, hotel di lusso con giardino tropicale; e cosi´in completo relax mi stendo al sole mutando il grigiore della mia pelle, tornata vergine dopo un anno a Londra, in rosso intenso nonostante crema a protezione totale. A sera mi offrono anche la cena...ragazzi, ve l´ho gia´detto di persona, ma ancora grazie di tutto, della compagnia soprattutto, siete MITICI!

Giovanni e Andrea











Hotel Paracas
Tutta la costa da Lima a qui e´un paesaggio desertico riarso dal sole, sabbia e pietre color ocra, non privo di un fascino selvaggio; un´unica strada, una striscia di asfalto molle che galleggia sulle dune e taglia colline di pietre.