03 marzo 2006

Lima, citta' per un giorno





02/03/2006
Day2
Lima, Peru'

Primo e unico giorno a Lima.

Lima, citta' di peruviani...: sono a cena seduto in un ristorante in Avenida De La Rosa Toro a mangiare il piatto nazionale "Cheviche" (pesce crudo marinato nel lime servito con cipolle, spezie e patate dolci) e sono l'unico straniero! E anche oggi in centro la situazione non era poi molto diversa, pochi turisti. Cheviche
Meglio cosi'.

Stanotte sono arrivato all'ostello Miraflores House all'una di notte, 6 euro con colazione inclusa, ottimo rapporto qualita'/prezzo; alle 6:00 sono stato svegliato da un gruppo di spagnoli che molto mattinieri ed efficienti impacchettavano ermeticamente i loro zaini fasciandoli di nastro adesivi da imballaggio, un rumore esasperante per mezz'ora...maledetti! Riprendo a dormire e recupero le forze.
Taxi in condivisione con un canadese e un australiano e pago addirittura $1 per andare in centro a Lima; il centro molto bello, grandi piazze con palazzi coloniali molto suggestivi, tantissima polizia a ogni angolo di strada.
Appena oltre il fiume, a 200 metri dal palazzo del governo, la poverta' piu' desolata.



Oltre il fiume


Plaza Mayor

Il quartiere Barranco a sud vicino al mare e' un bellissimo susseguirsi di giardini fioriti e antiche case lussuose abitate da artisti e intellettuali; certo che queste persone guadagnano tutte parecchio, e poi vanno tutti ad abitare sempre uno vicino all'altro; non sara' una trovata della pro-loco di turno?? Ho pranzato con un ottimo arroz y pollo e lo squallore della vicina spiaggia mi ha evitato un bagno a rischio congestione.














Barranco La playa
I taxi autorizzati con licenza comunale sono delle carrette arrugginite il cui motore scoppietta e la cui carrozzeria scricchiola al ritmo frenetico del traffico che congestiona tristemente tutta la citta'. In piu' guidano come fossero sugli autoscontro di un luna-park di paese, ma senza incidenti per il momento, questione di centimetri...
Cosi', per non rischiare troppo la sorte, per domani mattina alle 7:00 ho un biglietto di classe "Royal" (il sedile dovrebbe diventare come un letto) verso Pisco e il parco nazionele di Paracas sulla costa sud a 4 ore di strada da Lima; Francis, il mitico gestore dell'ostello mi ha dato consigli preziosissimi per i prossimi giorni di viaggio.

E' arrivato in questo momento il conto della cena, cheviche, patate, due birre, un pisco sour (brandy, succo di limone e zucchero): quasi 4 euro. Spettacolo!





A destinazione!

01-03-2006
Day 1
Londra, Heathrow. Sull´aereo

Breve notte di sonno agitato trascorsa dividendo un letto con i miei due ospiti londinesi, Virgi e Marco (grazie ancora!). Ieri giusto un salto in centro a salutare Nelson e Big Ben, controllare la posta all´internet di Tottenham Court Road e rivedere qualche amico di Londra. Sveglia all´alba, corsa in metro, corsa verso il gate, tra poco volero´ di corsa verso Miami prima e Lima poi.

E il viaggio ha cosi´ inizio...

P.S. Dopo un anno vissuto a Londra durante il quale ho preso sette volte le "macchine volanti" della Ryanair, quasi mi ero dimenticato dell´esistenza di aerei a due piani, dieci posti per fila e con assistenti di volo sorridenti...


Scalo di tre ore nella caraibica e umida Miami dai sapori sudamericani, compro due pastiglie potentissime contro raffreddore e influenza: da due anni non faccio uno starnuto...e ora questo malessere mi sfianca piu´ del viaggio! Altre 5 ore di aereo per arrivare a Lima, 6 euro il piccolo autobus privato ("Urbanito" biglietto comprato al desk ancora prima di uscire dalla zona ritiro bagagli evitando una massa urlante di autisti e taxisti) per arrivare davanti all´ostello in Miraflores. Dal momento in cui mi sono chiuso alle spalle la porta di casa a Londra sono trascorse 24 ore!

Domani mi giapponesizzo e inizio a fare fotografie da mettere on line

Hasta la vista

Marco